Il soliloquio del folle 2: notte di mezza estate al villaggio vacanze.

L’ho vista.

L’ho puntata. Le sto dietro da un paio d’ore ormai.

Lei appare, scompare, ricompare.

Quando sembra venire verso di me, mi preparo… acuendo i sensi,

e la mia astuzia.

L’aspetto al varco, da abile cacciatore, progettando ogni dettaglio dell’imboscata.

Disegno nella mente una fitta ragnatela di trappole…

ma proprio quando è a un soffio da me,

quella ci ripensa e si defila.

Uffà!

Accidenti!

Rimango pensieroso, preoccupato.

Non comprendo questo tira e molla che, a quanto intuisco, potrebbe andare avanti tutta la notte…

Devo fare qualcosa per attirarla definitivamente a me!

La voglio!

Eccola, avverto di nuovo la sua presenza…

Sì!

È lei! E viene ancora una volta verso di me.

Forse si è decisa… una volta per tutte!

Ora o mai più.

Ora o mai più.

Ora o mai più!

Sto per averla a portata di mano…

Sarà mia! La farò mia!

Mi apposto… amplifico i miei sensi…

dio! se mi sento fico nei panni di un rapace!

Falco… Aquila… Avvoltoio…

anzi di notte… gufo… allocco… barbagianni…

Comunque forte! Quasi onnipotente!

Ora strizzo gli occhi, fissandola nella fioca luce da lontano…

cerco di imparare ogni suo movimento…

Ah! che predatore, furbo, scaltro, cattivo, sono!

il re dei predoni… che studia la vittima per intuirne le intenzioni…

per anticiparne le mosse.

Eccola!

È vicina!

A cinquanta! Quaranta! Trenta! Venti centimetri da me!

E… CIAAAAAAAAAACK!!!

Maledetta zanzara di merda…


61 risposte a "Il soliloquio del folle 2: notte di mezza estate al villaggio vacanze."

  1. Con una maledettissima bolla gigante sotto il piede ho capito troppo presto di chi parlavi, ma è stato ugualmente bello leggerti!!! 😀

    Ps. Sono una pivella di WP e volevo chiederti un favore: non è che in quanto “sorvegliante” dei cookies mi faresti un bel riassuntino sul “cosa tocca fare”? Magari non devo fare proprio nulla perché riguarda solo blog più frequentati, ma il dubbio che devo inserire anche io un cartello di “Attento ai cookies”, leggendo qua e là mi sta venendo! Scusa se chiedo info a te, ma mi sembri parecchio ferrato sull’argomento…

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  2. Si rimane col fiato sospeso immaginando le cose più strane…ma la zanzara no,non viene proprio in mente. Complimenti di nuovo. Mi sa che leggerò sempre cose interessanti e ben scritte in questo blog. Ciao. Isabella

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    1. Il genio della comunità sei tu… aspetta che fra poco vengo da te… che ho appena letto un capolavoro che cercherò – non riuscendoci – di dissacrare… ahaha mo vengo eh!

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                    1. Ci sto! Nel blog ognuno scrive la propria vita, le emozioni, i pensieri, le speranze. Non è giusto appropriarsene. E poi mi chiedo quale soddisfazione ci sia. Quale mancanza di rispetto verso se stessi spinge a copiare e ingannarsi? Il bello del vivere è proprio essere se stessi con i propri limiti, riconoscendosi e amandosi. Se sconfini e sei pure contento, che vita è? Quella di un altro?

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                    2. Penso si aperché è giovane. Ma pur essendo dalla parte dei giovani non tollero certe scelte personali. Quando l’ho scoperto ero abbastanza arrabbiata. Il tuo post mi ha messo allegria. Grazie mille. Hai pubblicato al momento giusto

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                    3. Be’, che possiamo farci se qualcuno parte per la tangente? So’ ragazzi… no? Solo che tu sai che nemmeno io tollero… anzi brontolo…

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